Le avventure di una vigilessa

Il bel giovane dalla faccia da schiaffi è appoggiato alla macchina in divieto di sosta, quando vede arrivare la vigilessa molto carina.
“Siamo in ritardo” le dice guardando l’orologio.
La vigilessa molto carina lo guarda con aria di sfida e si avvicina.
“Sposti l’auto, qui è in divieto di sosta”
“Lo so, ieri mi ha fatto la multa” dice sorridendo il bel giovane dalla faccia da schiaffi.

“Vedo che il buon umore non le manca mai. Vediamo se così le passa: documenti e libretto per favore.”
“Mi chiamo Gianni e al momento sono libero sentimentalmente.”
“Patente e libretto.” 
La vigilessa sembra inflessibile.
“Giuro mi chiamo Gianni, ho 32 anni e sono libero sentimentalmente”
La vigilessa molto carina lo guarda con sguardo di compatimento.
“Ho detto patente e libretto.” Il bel giovane dalla faccia da schiaffi consegna la patente alla vigilessa.
“Bella foto, vero? Anche se dal vivo sono decisamente meglio.”
“E il libretto dov’è?”
“In auto.”
“Bene, aspetta l’invito scritto?”
“No, ora glielo prendo subito. Volevo vedere com’era quando si arrabbia: lo sa che è ancora più carina?”
Il ragazzo apre la macchina per cercare il libretto, e comincia a frugare nel cassetto portaoggetti.
“Ma per vederla di nuovo cosa posso fare? “
“Domani cambio turno: metta qui la macchina in divieto di sosta nel pomeriggio e mi vedrà sicuramente.”
“Ma a che ora passa di qui? Sa, avrei da lavorare anch’io.”
“Se non ci vediamo le lascio un saluto sulla multa.”
“Mi dica almeno come si chiama, scommetto che ha un nome bellissimo.”
” Il mio nome può leggerlo in calce alla multa. Vede? Quella è la mia firma.”
“Allora ci vediamo domani qui. Io sarò puntuale, lei non mi faccia aspettare, mi raccomando.”

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