Pensando a Sara e alla loro situazione, al Natale imminente e a tutto il resto, a Marco era tornato in mente lo scambio di idee tra Anna e Caterina di quella famosa sera. In realtà ci aveva rimuginato su parecchio, da allora. Quando Caterina aveva replicato ad Anna, chiedendo cosa avrebbe dovuto fare, secondo lei, invece di lasciare Filippo, Anna le aveva risposto che avrebbe potuto continuare a vedere Cristiano, ma fare finta di niente per non fare soffrire il marito. Marco si ricordava bene le parole che aveva usato Anna, lo avevano colpito moltissimo.
“Tutti criticano l’ipocrisia, ma un po’ d’ipocrisia è fondamentale nei rapporti umani e anche con le persone care. Filippo non è una cosa che puoi gettare via come se niente fosse. Filippo è un uomo che ti vuole bene e ti ama, e anche tu vuoi bene a lui. Forse non lo ami più con passione ma gli vuoi ancora bene. Non ti dico di fingere, non è la parola giusta, ma un po’ di ipocrisia in questi casi aiuta. Invece di prendere su e andartene, avresti potuto continuare la tua storia con Cristiano, facendo attenzione che non si sapesse in giro, così come d’altronde hai fatto finora. Filippo avrebbe finto di non sapere, e ti avrebbe lasciato vivere la tua relazione. Non ti avrebbe mai rinfacciato niente, anzi ti sarebbe stato sempre grato di essere rimasta accanto a lui.”
Le parole di Anna avevano stupito sia Caterina che Marco. E Marco si era chiesto se Anna sapesse di Sara, se avesse fatto finta di nulla, perché l’importante per lei era che lui le rimanesse vicino. Forse il non chiedere mai niente, il non indagare, era come un tacito patto per Anna: vivi la tua storia, ma l’importante è che resti qui. Questi erano stati i pensieri che erano passati nella mente di Marco, ma non aveva detto nulla. Caterina invece aveva provato a controbattere.
“Quindi, secondo te, io dovrei restare con Filippo e poi vedermi con Cristiano, magari passare ogni tanto un weekend insieme, con una scusa?”
“Esattamente – aveva risposto Anna – tu potresti vivere la tua passione, e rimanere accanto a Filippo, così nessuno soffrirebbe. Filippo sa quali sono le sue mancanze e non farebbe certo storie.”
Sembrava quasi che Anna stesse trattando al posto di Filippo, come se, attraverso lei, il marito stesse dicendo a Caterina “torna a casa, ti prego, e poi vivi pure la tua avventura con chi vuoi, con discrezione, senza umiliarmi davanti alla gente, ma per favore resta con me”.
“Non significa mentire e neanche essere falsi, ma soltanto mettersi d’accordo, accettare che l’altro sia felice, concedergli un po’ di libertà, senza dover soffrire in prima persona e senza essere accantonato come qualcosa che non serve più. Credo che tra persone che si vogliono bene e si rispettano da tanti anni, si possa chiudere un occhio, e magari anche due.”
Marco non poté fare a meno di chiedersi se Anna avrebbe mai accettato un compromesso del genere, e se quel compromesso avrebbe potuto soddisfare anche Sara.
Continua…
Ma per carità! Una soluzione pessima e umiliante.
"Mi piace"Piace a 2 people
Concordo, però è molto più praticata di quanto si possa pensare
"Mi piace""Mi piace"
Sono cose delicate. Personalmente una così non mi piacerebbe, né farla, né riceverla..
"Mi piace"Piace a 1 persona
Neanche a me, però dipende dalle situazioni e dai rapporti.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Si, sicuramente
"Mi piace"Piace a 1 persona
In pratica Anna sta dicendo a Marco, fai così, almeno io non mi sentirò in colpa quando farò altrettanto! 😛
"Mi piace"Piace a 1 persona
Noi scherziamo, ma nella realtà ci sono coppie che vivono insieme solo all’apparenza. Se va bene a loro…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì, ne sono consapevole: l’apparenza prima di tutto! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ciao. Succede e se succede
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ciao. In ferie o malato?
"Mi piace""Mi piace"
In ferie mezzo malato
"Mi piace"Piace a 1 persona
Le parole di Anna mi hanno colpita moltissimo! ❤️
"Mi piace"Piace a 1 persona
Fantastico racconto, lo adoro tantissimo!! ❤️
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie! ❤️
"Mi piace"Piace a 1 persona
“Invece di prendere su e andartene, avresti potuto continuare la tua storia con Cristiano”: ottimo consiglio, ma difficilmente lo si “somministra” in tempo…
“vivi la tua storia, ma l’importante è che resti qui”: vero, ma ci sono donne che diventano delle vere e proprie “carceriere”, ad ogni costo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ne conosco anche di queste, che per salvare le apparenze tengono su un teatrino assurdo. Alla fine si soffre tutti e tre, e tanto è inutile perché la gente capisce e sa benissimo come stanno le cose.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Vero, ma a quanto pare la facciata ha la meglio sul fatto che “tanto lo sanno tutti”. Non so perché, dev’essere un’esigenza irreprimibile del soggetto che ci tiene.
Non gli/le importa, di soffrire (l’altro è comunque innamorato di un’altra persona e in qualche modo gliela farà pagare, al soggetto). Sembra quasi un “basta che non lo/la abbia lui/lei”.
In questo caso, almeno non c’è un n. 4 che soffre…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Secondo me conta anche molto dove si vive: penso che nelle città più grandi si facciano meno problemi, mentre nelle piccole città o peggio ancora nei paesi, l’apparenza ha un peso enorme.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Giusto!
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: La storia di noi due #61 | Centoquarantadue