Agenzia matrimoniale

Agenzia matrimoniale

Buongiorno e ben ritrovati. Vi ricordate dell’agenzia di Ofelia e Laerte, e di come cerchino sempre di aiutare tutti a trovare l’anima gemella? Oggi hanno un nuovo curioso caso da raccontarvi.

Tempo fa sono stata contattata telefonicamente da un certo Gianni che diceva di aver bisogno di trovare una moglie. Naturalmente gli ho dato un appuntamento, perché non sono cose che si possono trattare per telefono. La mattina dell’appuntamento mi aspettavo d’incontrare Gianni Decidelamamma, e invece mi sono trovata davanti una signora già di una certa età. Le ho chiesto chi fosse e lei mi ha risposto che era la madre di Gianni, che lui era fuori e sarebbe entrato appena io e lei avessimo chiarito alcune faccende importanti.

“Mio figlio ha bisogno di una moglie“ ha detto la signora “non di una moglie qualsiasi, ma di una donna che si prenda cura di lui come io mi prendo cura di lui. La donna non deve piacere solo a lui, ma deve piacere soprattutto a me, non vorrei mai vederlo finire nelle grinfie di qualche donna di quelle moderne, che non sanno fare niente in casa e comandano a bacchetta i mariti; a comandare mio figlio basto io”
Poi ha continuato “Ci vuole una brava ragazza, religiosa e rispettosa soprattutto della suocera, senza grilli per la testa e che sappia lavare, stirare e cucinare.”
Ma suo figlio cosa ne pensa?” ho provato a chiederle. “Mio figlio fa quello che dico io” è stata la sua risposta.

La tentazione era di mandarla via, ma la curiosità di vedere Gianni è stata più forte.

Così la madre lo ha chiamato e fatto entrare. Gianni, un uomo timidissimo e indifeso, di discreto aspetto, vestito elegantemente come andava di moda più o meno un secolo fa. Educatissimo e gentile al limite dell’ossequioso, si è presentato con garbo, dopo essersi seduto accanto alla mamma. Laureato in lettere antiche, insegna in un liceo, vive in una casa di proprietà insieme alla mamma, ed è benestante. Tutte informazioni che mi ha fornito sua madre, mentre lui annuiva in silenzio.

Gli ho chiesto se desiderasse sposarsi e che tipo donna volesse

Gianni mi ha guardato, ha guardato la madre e poi mi ha risposto: “Mamma dice che è bene che mi sposi, che lei non è più giovane e che io ho bisogno di una donna che si prenda cura di me”

Ma avrai un tuo tipo di donna che preferisci” gli ho chiesto. “Una come mamma” ha risposto, e sua madre ha sorriso.

Chiaramente pensavo che non ci fosse nessuna possibilità di trovare una donna che potesse andar bene, soprattutto per l’invadente presenza della suocera; comunque ho detto che mi sarei consultata con il mio socio Laerte.

Quando Ofelia mi ha parlato di Gianni Decidelamamma, la mia prima reazione è stata una sana risata: credevo mi stesse prendendo in giro. Quando poi mi ha detto che era tutto vero, ho smesso subito di ridere, sia per rispetto verso il cliente, che non bisogna mai dimenticare, sia perché mi sono reso conto che la situazione non era difficile, era disperata. Ho cercato in archivio se per caso ci fosse una donna che potesse fare al caso nostro, quando mi sono ricordato di Luisa Casaperfetta, una donna che si era rivolta a me qualche tempo prima perché purtroppo il suo primo tentativo di convivenza era finito male: il compagno si era stancato di lei perché era sempre impegnata a pulire casa e a fare lavatrici, tanto che non gli sembrava più di avere una compagna, ma una governante. Così l’uomo era fuggito con una giovane attivista ambientale ed era andato a vivere in una comune, al grido di “laviamoci meno per salvare il pianeta”, mentre lei era in cerca di un nuovo compagno che sapesse apprezzare le sue doti casalinghe. Ho pensato che Gianni, e ancor di più sua mamma, avrebbero certo apprezzato una donna attenta alla pulizia e al governo della casa. Con Ofelia abbiamo deciso di farli incontrare, e naturalmente la mamma di Gianni non è voluta mancare all’appuntamento.
All’inizio la timidezza di lui ha frenato la conversazione, ma poi le cose hanno cominciato ad andare meglio quando sua mamma ha chiesto a Luisa quale detersivo usasse per lavare le camicie, e quando ha scoperto che era lo stesso che usava lei da sempre per non rovinarle, l’ha presa subito in simpatia. Gianni si è intromesso un attimo, giusto per chiedere timidamente se fosse possibile evitare di usare l’amido quando stirava le camicie, perché a lui aveva sempre dato fastidio; ma è stato subito zittito da Luisa, che ha detto con fierezza: “Una camicia non è stirata bene, se non è inamidata”. Il sorriso di approvazione della mamma di Gianni ci ha fatto capire che le cose si erano messe al meglio. E infatti tutto è finito bene. Abbiamo saputo che i due si sposeranno a breve, non appena Luisa e la suocera avranno scelto la chiesa, le bomboniere e il ristorante per il rinfresco.

Pubblicità
Standard

24 risposte a "Agenzia matrimoniale"

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...