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Castello Ruffo di Scilla (Reggio Calabria)

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Si a fatica era bona, l’ordinava u medicu.
Se il lavoro facesse bene lo prescriverebbe il medico.

Il Castello Ruffo di Scilla ha radici antiche: prima gli Etruschi, poi le fortificazioni murarie nel periodo magnogreco e persino i Romani, che l’ampliarono, trovarono in questo luogo il punto giusto dove insediarsi. Non a caso nel 1060 diventa rocca militare e nel 1808 proprietà demaniale dello Stato. Un luogo di difesa ma anche di suggestiva bellezza. Un patrimonio da tutelare, che ospita anche un Faro della Marina Militare: il faro di Scilla. Il Castello fu acquistato da Paolo Ruffo nel 1533 e da quel momento fu residenza della sua famiglia fino ai primi del ‘700. A testimonianza di ciò vi è una grossa lapide che ne attesta il restauro e lo stemma della famiglia Ruffo, proprio nel portale d’ingresso, cui si accede attraverso un ponte. La pianta irregolare e gli edifici con stili completamente differenti ci fanno riconoscere le epoche differenti in cui è stato ristrutturato. Tutto, però, è conservato secondo la tipica configurazione delle fortezze. Il castello ospita al suo interno un museo e consente l’accesso a un panorama mozzafiato sullo Stretto. E’ visitabile tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.30, orario continuato. Domenica e lunedì, solo il pomeriggio a partire dalle 13.50.

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8 risposte a "Castello Ruffo di Scilla (Reggio Calabria)"

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