Si fa per ridere

Fiori di loto #20

Ben tornato maestro Yoso Poco e grazie per la sua costante presenza.

Namasté cari discepoli e grazie a voi per l’attenzione con cui mi seguite. Oggi voglio proporvi un racconto che dovrebbe aiutarvi a comprendere quali cose sono davvero importanti.

Grazie maestro, ascoltiamo senza indugio.

Un uomo perse il suo anello più prezioso; cercò ovunque per ritrovarlo, ma nonostante i suoi sforzi non ci riuscì. Si sedette su una pietra, disperato, cercando inutilmente di sopprimere la sua disperazione. Come al solito il suo cane gli si avvicinò cercando le carezze del padrone. Il vicino di casa lo salutò come ogni sera. Gli amici gli fecero vedere i pesci che avevano pescato e gliene regalarono alcuni. La moglie e i figli lo accolsero con affetto al suo arrivo a casa, esattamente come accadeva sempre. La giornata si concluse nella pace familiare. Purtroppo il tormento per la perdita dell’anello perseguitava ancora l’uomo, il quale però pensò: “Nessuno si è accorto che ho perso l’anello, tutti si sono comportati con me come sempre, perché proprio io devo comportarmi in modo diverso con me stesso?” Fu così che si addormentò sereno.

Grazie maestro per queste parole così sagge. Vuole aggiungere ancora qualcosa prima di salutarci?

Cari discepoli, altre parole non servono, ma meditate sulla vostra vita e scegliete bene le cose di cui preoccuparvi. Namasté  e che l’illuminazione possa finalmente raggiungervi e darvi serenità.

Le storie zen sono tratte da: La tazza e il bastone – Storie zen narrate dal maestro Taisen Deshimaru

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9 risposte a "Fiori di loto #20"

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