Si fa per ridere

Fiori di loto #21

Ben tornato maestro Yoso Poco e grazie per essere qui con noi ancora una volta.

Namasté cari discepoli e grazie a voi per l’attenzione con cui continuate a seguirmi. Oggi vi propongo un racconto che ci fa capire come sia facile cadere in errore, anche senza volere.

Grazie maestro, ascoltiamo il racconto.

In un piccolo tempio sperduto su una montagna, quattro monaci erano in meditazione. Avevano deciso di fare una sesshin, cioè una meditazione collettiva, in assoluto silenzio.
La prima sera la candela si spense e la stanza piombò in una profonda oscurità.
Sussurrò un monaco: “Si è spenta la candela!”
Il secondo rispose: “Non devi parlare, è una sesshin di silenzio totale”
Il terzo aggiunse: “Perché parlate? Dobbiamo tacere, rimanere in perfetto silenzio!”
Il quarto, che era il responsabile della sesshin, concluse: “Siete tutti stolti e malvagi, solo io non ho parlato!”

Grazie maestro per questo bel racconto. Vuole aggiungere qualcosa prima di salutarci?

Cari discepoli, come sempre altre parole non servono, ma prima di giudicare gli errori altrui, pensate ai vostri. Namasté  e che l’illuminazione possa raggiungervi quanto prima.

Le storie zen sono tratte da: La tazza e il bastone – Storie zen narrate dal maestro Taisen Deshimaru

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5 risposte a "Fiori di loto #21"

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